Occorre, prima di tutto, sentire lo spazio, entrare con rispetto e valorizzare tutto il possibile. L'immagine sacra assolve al suo ruolo entrando in risonanza con lo spazio.
Tutto dovrà condurre ad una dimensione pienamente simbolica e liturgica,
dove chi fruisce possa sentire questa dimensione con tutto di sé.
in questa occasione è sembrato necessario ripristinare nell'aula lo spazio del Santuario altrimenti schiacciato sulla parete . Iniziando con una semplice pergola, su cui posizionare il crocifisso , l'altare viene accolto e riacquista centralità. Le icone richiamano il sentimento di presenza che la custodia eucaristica da sola faticava a sostenere.Interventi progressivi ma organici su cui eventualmente poter continuare. Che ne pensate?
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